Sarà possibile fare domanda fino al 30 novembre 2022, ma le domande presentate dopo il 15 luglio e fino al 30 novembre saranno prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini suindicati, residueranno le necessarie risorse finanziarie. L’Istituto comunicherà l’esito dell’istruttoria entro il:

  • 31 dicembre 2022, per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre il 15 luglio 2022, ma entro il 30 novembre del medesimo anno.

Requisiti:

  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  • hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
  • sono lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell’indennità, che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette dei lavori cd. gravosi.

Inoltre, per poter richiedere l’indennità occorre:

  • aver maturato entro il 31 dicembre 2022 almeno 30 anni di contributi (o 36 anni di contributi per i lavori gravosi), a seconda della categoria di appartenenza, con un massimo di 2 anni di sconto per le donne;
  • aver cessato l’attività lavorativa;
  • essere residenti in Italia;
  • essere privo di una pensione diretta in Italia o all’estero;
  • maturare una pensione di vecchiaia di importo non inferiore a 1,4 volte l’importo della pensione minima dell’INPS.

 

 In caso di accettazione della certificazione dei requisiti d’accesso all’Ape sociale da parte dell’INPS, sarà poi possibile procedere con la domanda di liquidazione, che decorrere dal mese successivo alla presentazione della stessa.