(ANSA) - ROMA, 14 GIU - "Non si possono addebitare ai sindacati le disfunzioni ed i ritardi dell'Amministrazione. Non possiamo accettare che si addebiti la responsabilità dei criteri di valutazione delle abilitazioni alle organizzazioni sindacali". E' quanto afferma, in una nota Elvira Serafini, segretaria di Snals Confsal sui percorsi abilitanti e le graduatorie per le supplenze.
"Lo Snals-Confsal, durante il lungo confronto sindacale - afferma Serafini -, ha sempre e con forza posto in evidenza le gravi conseguenze di scelte non adeguatamente ponderate. Le disfunzioni ed i ritardi dell'Amministrazione che hanno impedito di avviare contestualmente i nuovi percorsi abilitanti e, quindi, di offrire a tutti i precari le medesime opportunità di abilitazione, non devono generare ingiuste e pericolose disparità di trattamento. Una condizione che creerà inevitabili contrapposizioni e tensioni tra i lavoratori".
"Ora - aggiunge - si determineranno disparità di trattamento tra docenti che riusciranno a conseguire il titolo in tempo utile e altri ai quali sarà sostanzialmente negata tale possibilità, senza averne colpa, con grave pregiudizio per l'eventuale immissione in ruolo e la futura carriera. Per lo Snals-Confsal - conclude - la formazione iniziale dei docenti è un diritto inalienabile che si deve garantire a chiunque!". (ANSA).
Il comunicato del Segretario Generale Elvira Serafini è stato pubblicato da Orizzonte Scuola al link https://www.orizzontescuola.it/snals-confsal-critica-le-disparita-nei-percorsi-abilitanti-e-nelle-graduatorie-per-le-supplenze/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3HDVEpsqAIwCzbwkvWo6yxb6sytzZK9wVJq-y0Kp1TPlbU71qibwedZls_aem_ZmFrZWR1bW15MTZieXRlcw